lunedì, maggio 05, 2008

Capo Caccia, Alghero (SS)

Ad una ventina di km da Alghero (SS), nel nord-ovest Sardegna, si trova Capo Caccia, un imponente promontorio di rocce calcaree e faraglioni alti fino a 300 metri da cui si può godere una vista unica e magnifica del golfo di Alghero e della vicina isola di Foradada.

Capo Caccia prende il suo nome dalle imponenti battute di caccia che si tenevano nei territori circostanti, le quali terminavano spesso con la cattura di abbondante selvaggina. Oggi tutta l'area per fortuna è stata dichiarata zona protetta per salvaguardare le specie terrestri e marine che rischiavano così di scomparire irrimediabilmente. A difendere il patrimonio naturalistico del promontorio ci sono l'Area Marina Protetta Capo Caccia e Isola Piana, ed il Parco di Porto Conte, quest'ultimo habitat naturale di molte specie uniche come il grifone, o rare come la pernice sarda, il falco pellegrino, il gabbiano reale e l'aquila del bonelli.

Ai piedi del promontorio sono presenti le grotte di Nettuno, scoperte nel XVIII secolo, famose per la loro lunghezza: oltre 2.500 metri di cunicoli, gallerie, pozzi, laghetti e antri costituiscono un vero e proprio gioiello goelogico.
Sotto al livello del mare, si trova invece la Grotta di Nereo, dal nome del padre delle Ninfe Nereidi, che con la sua fama di grotta sottomarina più vasta dell'intero mediterraneo attira ogni anno tantissimi visitatori.

La zona circostante prende anche il nome di Riviera del Corallo, poichè tutti i fondali circostanti sono ricchi di pregiato Corallium Rubrum, il famoso corallo rosso usato in molti gioielli della tradizione sarda, che viene pescato e lavorato dagli artigiani della zona.

Barra Social

Condividi