venerdì, luglio 08, 2011

Un viaggio per riscoprire le tradizioni sarde

La Sardegna è un luogo antico, antichissimo che fin dalla Preistoria ha dovuto lottare contro la scarsità delle risorse della sua isola, dispensatrice certo di meravigliosi panorami naturali, ma anche avara di acque e di cibo. Oggi questa terra si presenta come un luogo ricco di tradizioni e approfittando delle offerte voli proposte da Skyscanner, in qualunque periodo dell’anno possiamo acquistare di voli aerei convenienti per goderci le tradizioni sarde.

La produzione tessile tradizionale in Sardegna ha alle spalle una storia antichissima, che riporta indietro nei secoli sino all'età romana, epoca in cui è testimoniata l'esistenza di una notevole attività tessile. L'artigianato ha caratteristiche che lo rendono unico e inimitabile, grazie ai particolari motivi decorativi, quasi un alfabeto che è all’origine di un linguaggio simbolico. Le sue origini non sono legate solamente alle esigenze della vita quotidiana, ma anche ad un aspetto sacrale.Tessuti, abiti, intagli, intrecci, ceramiche, sono manufatti destinati soprattutto al mercato interno.

Tra le creature fantastiche e relative leggende, spicca la possessione dell’Argia un'essere soprannaturale, l'animaletto velenoso e mortale che punge perché ama danzare, cantare e travestirsi. In Sardegna riso e pianto, festa e malattia si confondono nell'Argia, sempre pronta a colpire chi per lei si cimenterà in balli e canti sfrenati.
A luglio in Sardegna si svolge la festa di S'Ardia (ardia deriva dal verbo "bardiare", che significa proteggere, fare la guardia), dove per l’occasione si svolge una corsa di galoppo su un percorso accidentato. 

Foto di Cristiano Cani

I partecipanti ricordano il coraggio e l'abilità dei cavalieri che in antichità sacrificarono la vita in difesa della Santa Croce.Per quanto concerne i cibi, in Sardegna ogni festa è il momento giusto per gustare la carne di maiale arrosto. Il maiale vieneinfatti abbruskiau(bruciacchiato), lavato per bene, tagliato in più parti e cotto all'aperto nel fuoco. Questo alimento, simbolo di gioia e di benessere, rappresenta un buon auspicio, soprattutto se condiviso con altri.Infatti nelle feste nei paesi, si fanno doni ai vicini o alle famiglie più bisognose, omaggiandole di pezzi di carne appena macellata, pane fritto nel grasso del maiale, fegato e lardo. Doni che sono subito ricambiati con fave, ceci o lenticchie, cibi meno costosi ma anch'essi portatori di fortuna e benessere.

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