venerdì, dicembre 19, 2008

Castelsardo: una roccaforte nel Nord Sardegna



Al centro della costa nord della sardegna tra il golfo dell'Asinara e la Costa Paradiso, si apre il litorale di Castelsardo, cittadina di origine genovese ideale per trascorrere una vacanza al mare e base di partenza per scoprire l'entroterra, dove si possono ammirare i resti di età nuragica e una natura selvaggia e affascinante.

La sua naturale posizione strategica fa pensare ad una città fortezza dal movimentato passato. Infatti l'antico borgo medievale si erge su un piccolo promontorio roccioso ed è protetto alle spalle dai rilievi della Gallura.

Nel 1102 Castelsardo divenne roccaforte della dinastia genovese dei Doria con il nome di Castelgenovese, mentre nel 1448, sotto il controllo spagnolo, acquistò il nome di Castellaragonese, per poi infine nel 1776 passare ai Savoia acquisendo l'attuale nome di Castelsardo.

La visita a Castelsardo comincia arrampicandosi lungo le stradine e le ripide scalinate che costituiscono il cuore storico della città. Alcune vie si aprono improvvisamente sul mare regalando dei panorami unici sul Golfo dell'Asinara.

Il vecchio borgo Su Casteddu conserva tutti gli edifici di un tempo, quali il Castello dei Doria, con il suo fascino immutato, e la Chiesa di Santa Maria, luogo simbolo per gli abitanti del paese perché ospita il Criltu Nieddu, Cristo Nero, crocefisso trecentesco portato in processione la domenica di Pasqua.

All'interno delle mura del castello è stato allestito il museo dell'intreccio. Il museo espone manufatti come cesti, canestri e nasse realizzati da artigiani della Sardegna nelle diverse forme, dimensioni e materiali. Ogni sala ha un proprio tema, che spazia dalla panificazione alle attività agricole, dalla vita domestica alla pesca, toccando tutti i momenti della vita, senza tralasciare le suppellettili e gli oggetti con funzione magica o religiosa.

Su un pendio roccioso, facilmente accessibile con una strada in lieve pendenza, si trova la cattedrale di Sant'Antonio Abate. La chiesa in stile barocco, presenta sopra l'altare in marmo la madonna con gli angeli, opera di un pittore anonimo locale, noto con il nome di Maestro di Castelsardo.

Sulla litoranea per Santa Teresa di Gallura si incontra la maestosa Roccia dell'Elefante, che deve il nome alla curiosa forma che le hanno donato il vento e gli agenti atmosferici nel tempo. Nota in passato come Sa Pedra pertunta, pietra traforata, è una curiosa domus de janas. All'interno di questa tomba prenuragica scavata in un enorme masso trachitico, si possono ancora notare due protomi taurini stilizzati, simbolo di un Dio venerato per la sua potenza, forza o coraggio.

Oggi questa cittadina, grazie all'attrezzato porto turistico dominato dalla torre difensiva, è diventata una piacevole località di villeggiatura. Nel paese di trova una piccola spiaggia, e a soli 3 km dal paese, si può raggiungere la frazione di Lu Bagni, che offre spiagge ampie e sabbiose.

Castelsardo merita di essere visitata per conoscere ed apprezzare la sua tranquillità, lontana dal clamore della mondanità ed ancora autentica nei modi di vita e nelle tradizioni.
E' un luogo incantevole per trascorrere una piacevole vacanza in sardegna, facile da raggiungere e ben fornita di strutture ricettive e ristoranti caratteristici dove gustare la gastronomia tipica come le ottime aragoste o la zuppa alla "castellanese".

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