Carloforte è famosa per le sue origini genovesi. Le costruzioni del paese e la sua architettura ricordano quelle dei paesini della costa ligure.L'isola offre la possibilità di gustare i piatti della cucina genovese.
Per visitare le spiagge dell'isola procedendo in direzione sud, passando accanto all'osservatorio astronomico, nella costa sud-orientale si arriva alle spiagge del Girin e a quella di Punta Nera, dove si apre la grotta sepolcrale dell'età del Bronzo, e alla spiaggia della Bobba.
Da qui si possono raggiungere a piedi le famose Colonne, le guglie trachitiche che emergono dall’acqua sono gli ultimi residui di una coltre lavica erosa dal mare.
Proseguendo sempre sulla strada costiera si incrocia la provinciale per la Caletta, e se si prende la deviazione a sinistra si può visitare la cala Mezzaluna che con le sue maestose falesie merita sicuramente una visita. Qui il mare ha creato le stupende grotte che una volta erano l'habitat ideale per la foca monaca.
Riprendento la strada principale si prosegue a sinistra per la spiaggia della Caletta, ricompresa tra la punta dei Cannoni e la punta Spalmatore.
Nella zona meridionale di Carloforte, costeggiando le saline, dove si possono ammirare gruppi di fenicotteri.
All’interno dell’isola si possono ancora ammirare varie cave di manganese, diaspri, ocre rosse e gialle.
Nel percorso in macchina si possono ammirare i vigneti e le tipiche case bianche di campagna carlofortine che caratterizzano l’entroterra di San Pietro.
La provinciale termina a capo Sandalo da dove è possibile ammirare il panorama della costa ovest. Sul promontorio si trova il faro, costruito nel 1864, ancora oggi punto di riferimento del traffico marittimo nel Tirreno occidentale.
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