mercoledì, giugno 16, 2010

Il matrimonio Mauritano a Santadi

Il matrimonio Mauritano è un rito religioso tradizionale divenuto ormai famoso in tutto il mondo che si celebra a Santadi, provincia di Carbonia-Iglesias.

Riscoperto dalla Pro Loco di Santadi nel 1968, il matrimonio mauritano si celebra, da quarant'anni ormai, ogni prima domenica di agosto nella piazza principale del paese; è un festa pubblica aperta a tutti coloro che si recano in vacanze sardegna agosto 2010.
Se in quel periodo vi trovate in vacanze sardegna sud, fate un salto a Santadi per ammirare lo spettacolo delle tradizioni sardegna.

La cerimonia viene chiamata Coia Maurreddina o Maurreddus, che significa Mori, Mauritani, come venivano chiamati gli abitanti di Santadi e più in generale quelli di tutto il basso Sulcis, per via della presenza di popoli africani che a partire dal I millennio d.C. si mescolarono con le genti locali.

Il rito celebra l'unione di due sposi che, secondo la tradizione, devono indossare il costume tradizionale, caratterizzato dai colori vivaci e dall'attenzione verso i dettagli.

La cerimonia prevede che la coppia arrivi nella piazza principale del paese a bordo di carri decorati e trainati da 'is carras', i buoi; la coppia avanza sul carro accompagnata da parenti e amici, anch'essi rigorosamente in abito tradizionale, e da una processione di cavalieri e suonatori di launeddas.

Giunti in piazza, le rispettive madri benedicono gli sposi offrendo loro acqua da bere e cospargendone la testa con la cosiddetta Sa Gratzia, ovvero un insieme di petali di rosa, chicchi di grano, sale e monete, simboli di felicità, prosperità, ricchezza e saggezza.

Dopo la benedizione il piatto che conteneva Sa Gratzia viene rotto buttandolo in terra come segno di buon auspicio, secondo un antichissimo rito rurale.

Terminata la benedizione, gli sposi e gli invitati lasciano la piazza per recarsi al pranzo di nozze.

Ma gli altri spettatori rimarranno in piazza sino a tarda sera per festeggiare, con spettacoli di musica, canto e ballo tradizionali eseguiti da gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.

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