giovedì, luglio 14, 2011

I misteri delle Domus de Janas sarde

I misteri delle Domus de Janas sarde

Eretti dall'antica cultura preistorica di Ozieri, tra il 3400 e 2700 aC, le Domus de Janas sono tombe scavate nella roccia; si trovano in tutta l'area mediterranea, ma in particolare in Sardegna. Questi antichi sepolcri furono scenario di complessi rituali funerari. Nel corso dei secoli, si sono guadagnati il soprannome di "case delle fate": le popolazioni locali, infatti,credevano che in queste misteriose aperture nella roccia alloggiassero creature soprannaturali. 

Roccia dell'elefante e Domus de Janas in Gallura

 
Queste grotte, scavate nella facciata della montagna, erano un tempo decorati fastosamente con spirali di vernice rossa e corna di toro, simboli che rappresentano rispettivamente rinascita e fertilità maschile. Sulle pareti di alcune delle Domus rimangono tuttora vaghi contorni di corna e spirali, anche se il riutilizzo dei sepolcri in epoca romana e nel medioevo ha alterato notevolmente i luoghi originari.

Ora sono circa duemila le "domus" sparse per tutta l'isola; alcune sono semplicemente composte da camere singole, mentre altre sono costituite da camere multiple e si allargano fino a diventare vere e proprie necropoli.
Le più estese sono sicuramente Santu Pedru, Anghelu Ruju, Su Crucifissu Mannu, e S. Andrea Priu. A Castelsardo, vicino a Sassari, si trova la famosa Roccia dell’elefante: l’erosione ha fatto sì che la roccia prendesse appunto la forma di un elefante. La peculiarità (oltre alla bizzarra forma) sta nel fatto che, alla base della “statua” si aprono due domus, lungo le quali sono ancora visibili le incisioni sui muri. 
 
Nella ragnatela sotterranea dei sepolcri, vi sono camere che sono state progettate come rappresentazioni di case, complete di travi sul tetto, colonne, infissi in legno delle porte e perfino un focolare. Porte "cieche", che quindi non si possono aprire, rappresentano la barriera tra vivi e morti.
I defunti venivano deposti in piccole celle che si affacciano su una stanza principale; disposti in posizione fetale, di fianco a loro tutto il necessario per allietare il loro viaggio nell’aldilà: pettini, armi, collane e ceramiche.

La Sardegna è un continente ricco di fascino e misteri. Se siete appassionati di storia antica e archeologia la Sardegna offre ottimi spunti e potreste organizzare il vostro viaggio a caccia di Janas!!!

1 commento:

hotel ischia ha detto...

Molto interessante questo post

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